Messina, madre e figlia trovate morte impiccate in un casolare: si seguono tutte le piste

Giallo in Sicilia: i corpi, ormai privi di vita, di una donna di 40 anni e della figlia 12enne sono stati scoperti in un casolare nei dintorni di Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina. Le due sono state trovate impiccate nella serata di sabato 29 maggio: a fare il tragico rinvenimento sarebbe stato il marito della 40enne, padre della bambina deceduta, che era andato a cercarle nell’abitazione di campagna della famiglia, nelle vicinanze del Santuario del Letto Santo. Al momento si ignora cosa possa essere accaduto: a tentare di far luce su questo inquietante episodio di cronaca nera sarà la procura di Patti, che coordina le indagini, affidate ai carabinieri. Secondo le prime indiscrezioni, al momento gli inquirenti non tralasciano nessuna ipotesi, compresa quella più drammatica: la donna potrebbe aver ucciso la figlia e poi essersi tolta la vita.

Il marito della vittima aveva dato per primo l’allarme sulla scomparsa della moglie e della figlia

A scoprire i corpi delle due vittime è stato il marito della donna trovata impiccata e padre della piccola che è deceduta insieme a lei. L’uomo è stato a lungo sentito dai carabinieri che indagano sulla vicenda. La sua famiglia viveva in paese a Santo Stefano di Camastra, ma possedeva anche il casolare di campagna che è stato teatro della tragedia. Madre e figlia erano solite uscire insieme, ma nel pomeriggio di sabato le due non sono più rientrate a casa: a quel punto il capofamiglia si è allarmato ed ha provato a contattarle al telefono, ma nessuna delle due ha mai risposto alle sue chiamate al cellulare. Quindi l’uomo è uscito a cercarle: non trovandole in paese, ha deciso di andare nella villetta vicino al santuario, dove ha scoperto i due corpi, ormai privi di vita, verso le 19:30 di sabato.

Non si esclude nessuna ipotesi sul decesso di madre e figlia

Gli inquirenti stanno indagando in tutte le direzioni possibili su quanto accaduto: non si esclude nessuna pista, anche quella di un omicidio-suicidio. Il procuratore di Patti Angelo Vittorio Cavallo ha chiarito ai giornalisti che bisognerà attendere ancora per avere un quadro più chiaro sulla vicenda. I militari dell’Arma appartenenti alla Compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno effettuato un’attenta perquisizione del casolare nel quale sono state ritrovate le spoglie delle due donne. Inoltre i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche, giunti dal comando provinciale di Messina, hanno perlustrato i dintorni dell’abitazione alla ricerca di ulteriori tracce.

Le dichiarazioni del procuratore di Patti sulla tragica morte di madre e figlia

In una dichiarazione all’Adnkronos il procuratore di Patti, Angelo Vittorio Cavallo, ha spiegato che è ancora presto per trarre conclusioni sul ritrovamento dei corpi di madre e figlia: bisognerà aspettare il risultato delle prime valutazioni del medico legale per potersi fare un’idea più precisa sull’accaduto. Sul luogo della tragedia si è recato il magistrato di turno, il pm Andrea Apollonio.

Il procuratore Cavallo è da mesi impegnato in un’indagine che ha alcuni punti in comune con quella di Santo Stefano di Camastra: quella della tragedia di Caronia, anche in quel caso con il misterioso decesso di una madre, Viviana Parisi, e del figlio, il piccolo Gioele.

...Continua a leggere

from Blasting News Italia https://ift.tt/3yO2GGM
via IFTTT

Posta un commento

0 Commenti